Tanto rumore è stato fatto sui conflitti di interesse berlusconiani senza mai preoccuparsi dei continui e ripetuti segnali che giungono quotidianamente persino dal mondo della giustizia. Un esempio evidente è ciò che è accaduto a Lecce, dove l’ordine degli Avvocati ha promosso un corso formativo con un conseguente riconoscimento di crediti, sulla “Formazione della prova nel processo penale: poteri delle parti e iniziativa del giudice”.  Un argomento molto delicato.   Tra i  relatori risaltano i nomi del Vicepresidente della Camera Forense – avv Massimo Fasano,  il Presidente della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce e Presidente Sezione Distrettuale A.N.M. – dott. Roberto Tanisi,  l’avvocato penalista Angelo Pallara difensore anche di istituti bancari.  Sono intervenuti nel saluto di prassi, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati e sconvolgente ma vero, il group manager della Fineco Bank, dott. Angelo Alfieri.  Ma che ci fa la rappresentanza di una banca ad un corso di formazione per avvocati, organizzato addirittura dall’Ordine stesso, che tratta argomentazioni legate strettamente al processo penale?  E’ presente in qualità di sponsor Convegno1.06.2012!!  Ma quali enormi costi dovrà sostenere l’Ordine per aver bisogno di uno sponsor di questa portata visto che la location del corso è una sala parrocchiale?  E’ quantomeno inopportuno vedere sulla locandina che pubblicizza un seminario di questo genere,  il nome di uno sponsor bancario.  Un conflitto di interessi plateale e paradossale,  sarà un modo per creare rapporti amichevoli tra banca e il mondo della legge?