Roma, 20 giu. (Adnkronos) – “Una forzatura”. Luigi Lusi, parlando al Senato prima del voto sul suo arresto, contesta il provvedimento cautelare in carcere nei sui confronti chiesto dai magistrati. “Sono stato elevato a capo di una associazione a delinquere per la quale occorrono tre persone, dunque e’ stato necessario associare i commercialisti della Margherita, del Pd e dell’Api -ha detto Lusi-. Difficile non vedere una forzatura nel provvedimento cautelare, che assume un carattere vessatorio anche per la revoca dell’arresto per i commercialisti, senza i quali non si sarebbe potuto evocare il patto e la associazione”.