Mafia: giudici su revoca 41bis a boss Troìa, provvedimento mal motivato

Palermo, 18 giu. – (Adnkronos) – Antonino Troia, il boss mafioso di Capaci a cui oggi i giudici di sorveglianza di Roma hanno revocato il carcere duro “e’ stato giudizialmente riconosciuto capo della famiglia mafiosa di Capaci e in quanto tale responsabile della strage del 23 maggio ’92 e della commissione di altri quattro omicidi consumati nel ’91. E’ quindi delineato un ruolo sicuramente di rilievo accertato fino al 1992”. Lo scrivono i giudici di sorveglianza nel provvedimento di revoca del 41bis per Troia. Ma, nonostante sia stato riconosciuto capomafia, il provvedimento di proroga del carcere duro avvenuto lo scorso inverno a firma del ministro della Giustizia sarebbe “privo di adeguata motivazione”.