Importante settimana per il calciomercato dell’Inter sul fronte Mattia Destro. Siena e Genoa hanno finalmente trovato l’accordo…ecco come agirà dunque la società neroazzurra

Destro e Inter ora si può chiudere per il ritorno!Settimana importantissima per il calciomercato dell’Inter e per il futuro di Mattia Destro. Adesso il giocatore è diventato interamente del Genoa che ha risolto finalmente dopo numerosi incontri e discussioni la comproprietà col Siena. La società friulana dopo aver fatto suo l’intero cartellino del giocatore potrà discutere con l’Inter per trattare il passaggio a Milano. La situazione si è sbloccata stamane  con un operazione che comprenderà anche altri giocatori. Si attende adesso l’assalto dell’Inter che deve guardarsi bene anche dalla concorrenza, concorrenza che appare folta e agguerrita con Juventus e soprattutto Roma che sembrano fare davvero sul serio.


A confermare l’interesse di queste società è stato nei giorni scorsi lo stesso Pietro Lo Monaco che ha confermato l’interesse della Juve e soprattutto quello più forte di Roma e Inter. Il presidente Preziosi però continua a mettere in prima fila l’Inter poiché detentrice di un accordo morale con lo stesso presidente ottenuto ai tempi della cessione del giovane Destro a Genova nell’affare Ranocchia. Importante sarà capire anche la volontà del ragazzo che sicuramente ha bellissimi ricordi e un legame particolare con i colori neroazzurri con cui ha segnato valanghe di gol con le giovanili, ma che ha anche dichiarato di apprezzare molto la destinazione Roma grazie all’approdo di Zeman, allenatore capace di valorizzare al massimo i giovani attaccanti.

Si attendo dunque le mosse ufficiali di Inter e Roma ma quella di oggi è stata una giornata importantissima visto che desso le due squadre avranno un interlocutore ufficiale nel Genoa. In attesa di novità dunque provenienti da questo fronte saremo prontissimi ad aggiornarvi su tutte le trattative più importanti di questo calciomercato dell’Inter e non solo con la certezza che più si avvicina la data di chiusura e più i colpi saranno scoppiettanti.
Andrea Arcidiacono