La vecchia signora sta per mettere a segno il primo colpo della sessione estiva di calciomercato. Ma alla Juventus, non basta, e si concede subito anche un secondo rinforzo di qualità

Isla e Asamoah, colpi Juve in dirittura d'arrivo!Beppe Marotta e Gino Pozzo, si sarebbero accordati sul trasferimento di Asamoah ed Isla. I due giocatori, protagonisti assoluti della grande stagione dell’Udinese, qualificatasi ai preliminari di Champions League, passerebbero alla Juventus in comproprietà (su una cifra che si aggira sui 15 milioni di euro), con diritto di riscatto in favore dei Campioni d’Italia. Chi sono Isla e Asamoah? Il primo è stato a lungo inseguito dall’Inter (infatti nel Maggio 2011, il giocatore cileno, aveva dichiarato di essere pronto a trasferirsi in nerazzurro per la prossima stagione), ma la società di Via Durini sembra aver ricevuto due di picche.

Il poderoso centrocampista friulano, sarebbe dunque in procinto di trasferirsi alla corte di Conte, rappresentando l’ideale alternativa a Marchisio come gregario di centrocampo, o addirittura un compagno di reparto nel caso in cui il mister bianconero decidesse di schierare l’ormai consueto 3-5-2. Kwadwo Asamoah invece, è il classico mediano strappapalloni, alla Vidal per intenderci, che garantisce corsa, grinta e sudore per 90 minuti a partita. Con la Juventus impegnata in tre competizioni quest’anno, è di vitale importanza possedere una rosa molto ampia, poichè come il Napoli stesso può testimoniare, se svolgi tre competizioni con gli stessi 11, senza delle alternative valide, difficilmente si riuscirà a portare a termine i sogni più grandi. Chi troppo vuole nulla stringe.

Ed è proprio questo che Conte vuole evitare, inoltre, la competizione interna per una maglia da titolare, potrebbe spingere i giocatori a dare il meglio, per conquistare la fiducia del mister bianconero. Che la Juventus da Champions League abbia spiegato le ali proprio stasera con questi due colpi di calciomercato? Staremo a vedere, il doppio affare sembra in dirittura d’arrivo nonostante Larini e Pozzo abbiano un po’ raffreddato gli entusiasmi affermando che ci sono ancora molti dettagli da risolvere e che quello di oggi va considerato un incontro preliminari.

Schepis Davide