Asamoah si allontana dalla Juventus. Sul ghanese piomba lo United e Marotta ripiega su Armero. Intanto indiscrezioni di calciomercato danno i bianconeri vicini a Bocchetti
Sembrava ormai un’operazione conclusa, ma l’inserimento prepotente del Manchester United ha fatto saltare l’accordo tra Juventus e Udinese per il ghanese Asamoah. Marotta non ha ancora mollato il forte centrocampista ma ha fatto intendere di non voler creare un’asta di calciomercato e ha spostato le proprie attenzioni sul colombiano Armero, jolly della fascia sinistra che piace moltissimo ad Antonio Conte. I friulani valutano l’esterno ben 15 milioni di euro ma l’inserimento di contropartite tecniche come Marrone o Estigarribia, molto graditi a Guidolin, potrebbero far abbassare il costo del cartellino e far chiudere una difficile operazione che sistemerebbe la fascia sinistra dei campioni d’Italia.
Intanto la Juventus lavora duramente sul calciomercato per rinforzare ulteriormente il reparto difensivo, pur essendo già di grande affidabilità. Si cerca un difensore centrale in grado di dar respiro al trio composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini. Piacciono molto il brasiliano Dedè e Astori del Cagliari ma nelle ultime ore si parla di un forte interessamento della Vecchia Signora su Salvatore Bocchetti, attualmente in forza al Rubin Kazan. Il d.g. dei bianconeri avrebbe proposto alla squadra allenata da Spalletti un prestito con diritto di riscatto non superiore ai 7 milioni di euro. Il difensore, nel giro della Nazionale, farebbe di corsa ritorno in Italia, resta però da convincere il club russo che non ha necessità di vendere e non vuole privarsi di un elemento che reputa fondamentale.
Ad ogni modo Marotta e Paratici, responsabili di calciomercato della Juventus, sono sempre operativi sul fronte attaccanti, nome nuovo accostato alla vecchia signora è quello di Pazzini ma pare che il club bianconero sia un po’ freddo nei confronti del giocatore dell’Inter, con lui sempre più caldo l’affare Huntelaar ma attenzione all’affare Dzeko che sembra pronto al decollo dopo un paio d’anni di rinvii e attese.

