E’ da tutti considerata la Partita, Italia-Germania Ovest, semifinale dei Mondiali messicani del 1970. Un 4-3 diventato simbolo di impresa, eroismo. Il calcio trasformato in epica, per i nostri lettori un viaggio nel passato che sia di buon auspicio per la semifinale di Euro 2012 che questa sera metterà nuovamente di fronte gli azzurri ai terribili tedeschi
I° TEMPO: Parte più forte l’Italia che all’8’ passa in vantaggio con Boninsegna. Servito da De Sisti, ‘Bonimba’ prima fa fuori Lohr, poi, dopo aver cercato il dialogo con Riva scaglia un tiro micidiale su cui Maier non può far altro che rimanere a guardare: 1-0. Al 15’ ancora gli azzurri in avanti con la coppia Domenghini-Riva; Maier è sicuro in presa. Due minuti più tardi i tedeschi reclamano per un calcio di rigore non ravvisato dal sig. Yamasaki che, a detta degli uomini di Schon, avrebbe dovuto punire l’intervento di Facchetti. Al 23’ Riva cerca la via del raddoppio ma la conclusione dell’attaccante del Cagliari si spegne sul fondo. Al momento di rinviare, l’estremo difensore tedesco fa notare al direttore di gara che il pallone si sta sgonfiando, si procede dunque al cambio della sfera, si giocherà con un pallone bianco e nero e non più completamente bianco. In cerca del pari, la Germania Ovest si spinge in avanti, prima Muller viene fermato sul più bello da Bertini, poi la punta del Bayern ci prova ancora ma questa volta la conclusione finisce fuori. Al 34’ gran sventola di Grabowski, da lunghissima distanza; Albertosi, strepitoso, manda in angolo con un gran colpo di reni. Al 45’ l’ultima chance del primo tempo: Bertini prova da fuori e Maier blocca, ma trattiene la palla per oltre quattro secondi, costringendo l’arbitro a comandare una punizione a due in area per l’Italia. Mazzola tocca per Riva, palla sulla barriera. La prima frazione si conclude su punteggio di 1-0 per la Nazionale Italiana.
II° TEMPO: La ripresa si apre con un cambio tra le fila azzurre. Esce Mazzola, al suo posto Rivera. Al 48’ ci prova Beckenbauer, senza fortuna. Su rovesciamento di fronte Domenghini mette in mezzo per Riva che in tuffo conclude a rete: Maier blocca. Ad ogni modo Riva si trovava in posizione di fuorigioco, segnalata dal guardalinee, ma non ravvisata da Yamasaki. Centoventi secondi più tardi Seeler tenta di rendersi pericoloso, trovando attendo Albertosi. Poi, al minuto numero cinquantuno, è la volta della prima sostituzione tedesca, fuori Lohr, dentro Li Buda. Più Germania che Italia nei secondi quarantacinque minuti, la conclusione improvvisa del milanista Rivera al 55’ è soltanto un episodio isolato. Nel giro di pochi istanti ci provano in successione, Beckenbauer, Li Buda e Grabowski: su quest’ultimo è la traversa a salvare la porta italiana. Al 66’ seconda ed ultima sostituzione decisa da Schon: Patzke lascia il posto ad Held, attaccante in forza al Borussia Dortmund. A venti minuti dal termine grande azione dei tedeschi sulla fascia sinistra: la palla termina sui piedi di Grabowski che, a botta sicura, batte Albertosi, ma Rosato, ben appostato sulla linea, salva ancora. Sulla respinta del difensore rossonero accorre Muller, palla alta. Nel quarto d’ora finale l’Italia bada soltanto a difendere il vantaggio e, ad esclusione di un’incornata di Riva ad un primo dal termine, è un assedio tedesco. Al 90’ Held scodella al centro dell’area su azione d’angolo, Seeler di testa, Albertosi vola e devia in angolo. Superlativa la risposta dell’estremo difensore del Cagliari, che nel frattempo si è tolto i guanti preferendo ad essi le mani nude. Nel secondo ed ultimo minuto di recupero concesso dal direttore di gara, però, la Germania passa. Grabowski crossa in mezzo, pescando Schnellinger che, liberissimo, realizza il gol del pari a tempo scaduto: è il suo primo gol con la maglia della Nazionale. Su punteggio di 1-1 si va ai supplementari.
I° TEMPO SUPPLEMENTARE: Valcareggi sfrutta anche il secondo cambio a propria disposizione, schierando Poletti al posto di Rosato. Beckenbauer, intanto, resiste stoicamente con una fasciatura alla spalla destra, probabilmente lussata, per non lasciare i propri compagni in inferiorità numerica. Al 94’ Li Buda batte un corner dalla destra, Seeler tocca di testa, Poletti ed Albertosi non si intendono consentendo a Muller di sfiorare il pallone quel tanto che basta perché termini in rete. Italia 1 Germania 2: non proprio ottimale l’impatto sulla partita del difensore del Torino. Ma gli azzurri, non mollano, al 98’ Rivera batte una punizione da posizione centrale, Held devia di testa servendo Burgnich che, da attaccante improvvisato fredda Maier per il 2-2. Passano appena sei minuti che, ancora Rivera, questa volta in contropiede, serve sulla corsa Domenghini, da questi a Riva. ‘Rombo di Tuono’ salta Schnellinger, poi incrocia battendo il portiere tedesco per il nuovo vantaggio azzurro. A nulla serve il tentativo di Seeler che termina tra le braccia di Albertosi. Il primo tempo supplementare si conclude con l’Italia in vantaggio.
II° TEMPO SUPPLEMENTARE: Sul parziale di 3-2 si apre il secondo extra-time, al termine del quale, in caso di parità, si andrebbe al lancio della monetina per stabilire chi tra Italia e Germania andrà a fare compagnia al Brasile – che a Guadalajara ha sconfitto l’Uruguay per 3-1 – in finale. Al 109’ Albertosi e Poletti rischiano nuovamente, ma questa volta l’estremo difensore italiano stende Muller appena fuori area concedendo ‘solo’ una punizione dal limite alla Germania. Sullo stesso calcio piazzato, Seeler, assistito da Overath colpisce di testa esaltando i riflessi del portiere azzurro. Sul successivo corner, però, anche Albertosi è costretto ad alzare bandiera bianca. Li Buda crossa per Seeler, devia Muller, Rivera non interviene e la frittata è fatta, a dieci minuti dal termine è di nuovo parità: 3-3, ma non è ancora finita. L’Italia si spinge in avanti, Boninsegna scatta sulla fascia sinistra e mette in mezzo per Rivera che batte una sorta di rigore in movimento spiazzando letteralmente Maier per il 4-3. Nient’altro da segnalare fino al triplice fischio dell’arbitro. L’Italia vola in finale.
Formazioni Italia-Germania Ovest – Citta’ del Messico, 17 giugno 1970, stadio: “Azteca”
Italia: 1) Albertosi, 2) Burgnich, 3) Facchetti, 5) Cera, 8) Rosato [dal 91’ 4) Poletti], 10) Bertini, 11) Riva, 13) Domenghini, 15) Mazzola [dal 46’ 14) Rivera], 16) De Sisti, 20) Boninsegna. All.: Valcareggi.
Germania: 1) Maier, 3) Schnellinger, 4) Beckenbauer, 5) Schulz, 7) Vogts, 9) Seeler, 12) Overath, 13) Muller, 15) Patzke [dal 65’ 10) Held], 17) Lohr [dal 52’ 14) Li Buda], 20) Grabowski. All.: Schon.
Simone Toninato