Roma, 24 lug – “Proseguono le verifiche speditive condotte su istanza dei Sindaci dai tecnici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che in Emilia hanno superato quota 56.800; di queste, oltre 44.800 si sono concluse con esito immediatamente favorevole – cioè con la dichiarazione di agibilità delle unità d’uso ispezionate – mentre le restanti 11.900 circa, ritenute non fruibili, hanno richiesto una verifica più approfondita con scheda Aedes (Agibilità e Danno nell’emergenza sismica, ossia uno strumento omogeneo per il rilievo del danno).

A oggi, sono 34.520 le strutture controllate in Emilia Romagna con sopralluoghi di valutazione dell’agibilità post-sismica mirata con la scheda Aedes, che viene utilizzata su edifici pubblici e privati che hanno riportato danni. Dagli esiti emerge che il 36,06% degli edifici è immediatamente agibile, il 22,47% temporaneamente o parzialmente inagibile, il 35,75% inagibile e il 5,72% inagibile per rischio esterno, ossia a causa di elementi esterni pericolanti il cui crollo potrebbe interessare l’edificio.

In Lombardia, invece, i Vigili del Fuoco hanno effettuato finora 4.922 verifiche speditive, mentre le squadre di tecnici hanno concluso 1.703 sopralluoghi con scheda Aedes. In seguito a questi ultimi, il 20,26% degli edifici è risultato immediatamente agibile, il 34,23% temporaneamente o parzialmente inagibile, il 41,99% inagibile e il 3,52% inagibile per rischio esterno.

In Veneto, infine, sono state svolte 1.220 verifiche speditive e 188 con scheda Aedes; di queste, il 54,78% si è concluso dichiarando agibili gli edifici, il 25,55% temporaneamente o parzialmente inagibili, il 19,14% inagibili e lo 0,53% inagibili per rischio esterno”. Lo comunica una nota del Dipartimento della Protezione Civile.

(AGENPARL) –