Roma, 21 lug. Roma è il comune al primo posto nella classifica dei versamenti per l’Imu, con 776,3 milioni (8,1% del totale), seguita a notevole distanza da Milano che fa registrare un incasso leggermente  superiore della metà rispetto alla città eterna (410 mln pari al 4,2%). Terzo posto per Torino con 202,7 milioni (2,1%). La classifica sui versamenti dell’imposta municipale unica, versata dai proprietari immobiliari entro il 18 giugno, arriva dal ministero dell’Economia, che ha fornito i dati relativi agli 8.095 enti locali. Complessivamente le entrate sono arrivate a 9,6 miliardi, di cui 5,6 miliardi circa andranno ai comuni e 4 miliardi allo Stato. Quasi un quarto delle entrate arrivano dai capoluoghi di regione, che insieme hanno totalizzato 2,2 miliardi (pari al 22,5% del totale). Al comune di Roma e’ andato poco meno di mezzo miliardo di gettito (esattamente 494,5 milioni), mentre lo Stato ha incassato i restanti 281,8 milioni. Il comune di Torino avra’ a disposizione 127,3 milioni, mentre all’erario andranno 75,4 milioni. Agli ultimi posti si classificano Catanzaro, con 6,5 milioni di euro (3,5 mln al comune e 3 mln allo Stato), e Potenza con un totale di 6,6 milioni (3,8 mln al comune e 2,8 mln allo Stato). Terz’ultimo posto a Campobasso con 7,3 mln di gettito imu (4,5 mln andranno al comune e 2,8 mln allo Stato).

E’ Elva (Cn) il comune d’Italia ultimo nella classifica del gettito Imu, con 4.507 euro. E’ quanto emerge dai dati del Mef sui versamenti dell’imposta municipale unica degli 8.095 enti locali, versata dai proprietari immobiliari entro il 18 giugno. Sono ben 16 i comuni dove l’importo totale dell’imposta non ha raggiunto i 10.000 euro. I primi 100 comuni restano sotto il tetto dei 19.000 euro, mentre la prima citta’ che supera la soglia dei 100.000 euro e’ il numero 1.685 (Crotta D’Adda in provincia di Cremona).

 

(Adnkronos)