Kunming, 28 lug. Un uomo di 57 anni e’ stato condannato a morte nella provincia cinese sudoccidentale di Yunnan, con l’accusa di avere ucciso 11 persone. Secondo quanto espresso nella sentenza del tribunale di Kunming , Zhang Yongming, questo il nome dell’uomo, e’ stato ritenuto colpevole di aver strangolato e fatto a pezzi 11 persone nella contea di Janning tra il marzo 2008 e l’aprile 2012, e poi averne bruciato e sotterrato i resti. Gia’ nel 1979 Zhang era stato condannato a morte per omicidio intenzionale, ma dopo la sospensione della pena era stato poi liberato nel 1997.
(Adnkronos/Xinhua)

