In Siria non si placa la rivolta e continua consequenzialmente il massacro da parte delle forze fedeli al presidente siriano Al-Assad.
Il livello dello scontro sale: oggi un kamikaze si è fatto esplodere nella sede della sicurezza siriana a Damasco, mentre si stava svolgendo una riunione tra ministri e alti ufficiali dell’esercito.
Dalle prime notizie confuse che filtrano dal paese arabo, il ministro della Difesa siriano, il generale Dawood Rajha, è stato colpito a morte nell’attentato. Non si conosce se ci siano altre vittime, ma è chiaro che sicuramente ci saranno numerosi feriti tra i collaboratori del ministro. Il luogo dell’attentato era popolatissimo al momento dell’esplosione. La conferma della morte del ministro è stata diramata anche dalla tv di Stato della Siria.
Aggiornamento ore 13,15
Oltre alla morte del ministro della Difesa, per le ferite riportate nell’attentato sono deceduti sia il Ministro degli interni, generale Mohammad Ibrahim Shaar, sia il capo dei servizi segreti militari e vice capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Asif Shawkat. Il vice capo di Stato Maggiore era il cognato di Bashar al-Assad, in quanto aveva sposato la sorella del presidente siriano.