Antonio Conte è stato deferito dalla procura federale nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse, il tecnico bianconero davanti ai giudici il 2 agosto. Rischia anche una lunga squalifica

Conte deferito dalla procura federale per il calcioscommesseTutto come previsto, Antonio Conte è stato deferito dalla Procura Federale per la vicenda legata al calcioscommesse. Il tecnico bianconero dovrà presentarsi davanti ai giudici il 2 agosto, l’anticipazione arriva dal Corriere dello Sport che nel numero stamattina in edicola riserva ampio spazio alla bufera che ha sconvolto il calcio italiano da qualche mese a questa parte. Il procuratore Palazzi ha quindi chiuso le sue indagini, ora ci sarà il processo sportivo e per Conte si preannunciano giorni pesanti, così come per tutto l’ambiente bianconero. Il tecnico della Juventus è stato accusato da Carobbio, ex giocatore del Siena ai tempi in cui il leccese era alla guida della squadra toscana, in riferimento a due combine avvenute nel campionato di Serie B 2010-11 che il Siena vinse tornando nella massima serie dopo un solo anno di cadetteria.

I match finiti sotto inchiesta sono quelli giocati contro il Novara e contro l’Albinoleffe, partite che secondo Carobbio, finora ritenuto credibile dalla procura federale, sono state truccate e sulle quali Conte sapeva tutto avendo anche rassicurato i suoi giocatori sull’esito del risultato finale. Fino a questo momento si è fatta tanta letteratura sul presunto coinvolgimento di Conte nella combine, ma da domani le cose si faranno molto più serie perchè si potranno analizzare le carte e capire quindi se effettivamente il tecnico leccese merita di essere giudicato dalla giustizia sportiva per omessa denuncia o per illecito sportivo. Insomma, l’ora dei chiarimenti è arrivato, la Juventus mostra fiducia nel suo allenatore ma secondo Palazzi mister Conte non è estraneo alle vicende dell’inchiesta, di qui il deferimento che equivale ad un rinvio a giudizio per la giustizia ordinaria. Conte rischia fino a tre anni di squalifica, vedremo se la procura federale userà la mano pesante o sarà morbida come successo nel primo filone dell’inchiesta.