Ormai se non sei uno sceicco non riesci a comprare e sei costretto a vendere, in un calciomercato dove anche le grandi squadre sono costrette a comportarsi da provinciali ovvero vendere per motivi di bilancio aspettiamo qualche colpo per rendere il nostro campionato ancora degno della sua fama.

Calciomercato che si è aperto ufficialmente da poche settimane ma ci ha già regalato qualche colpo, purtroppo per noi solo in uscita e l’anno prossimo non vedremo dei grandissimi nomi sgambettare per gli stadi italiani. In questa sessione i prezzi dei cartellini li fanno gli sceicchi che oramai stanno invadendo il calcio europeo, in un mercato dove comandano loro – grazie alle loro immense potenzialità economiche – le dirigenze meno agiate sono costrette a fare attenzione ai propri bilanci e ora come ora  non possono più competere con quello che sembra sempre di più il futuro del calcio globale. Se prendiamo come esempio il Milan uno dei club più titolati al mondo che si è visto costretto a cedere i suoi pezzi da novanta, Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva, non possiamo che essere preoccupati: dopo la fuga dei cervelli dall’Italia stiamo per affrontare anche la fuga dei campioni dal nostro caro Bel paese.

Sembra ormai ufficiale anche l’addio di Marco Verratti che approderà alla corte di Carlo Ancelotti al Psg (Paris Saint German) che ha strappato anche i due top player meneghini, sponda rossonera. Dopo l’ufficialità di Thiago Silva, per quanto riguarda Ibracadabra sembra ormai fatta e manca solo la firma sul contratto. In entrata il Milan al momento sta attuando un calciomercato noioso e scontato: girano sempre gli stessi nomi ma ancora nulla di concreto anche se in vista dei quasi 72 milioni incassati da Via Turati ci aspettiamo qualche colpo di coda da parte di Adriano Galiani, ovviamente sempre nel segno del risparmio. Dpo l’ingaggio a parametro zero di Montolivo e l’arrivo di  Traorè, Acerbi e Costant, il diavolo sembra ancora poco competitivo sia in vista del prossimo campionato che per le coppe continentali. Ricordiamo anche gli addii importanti di Nesta, Seedorf, Gattuso, Van Bommel, Zambrotta e Inzaghi.

Regina indiscussa rimane la Juventus che dopo aver acquistato Asamoah e Isla, ha anche riportato a Torino Giovinco e riscattato Giaccherini senza dimenticare il potenziale grande acquisto in prospettiva futura di Nicola Leali. Se il futuro del Milan sembra grigio quello dell’Inter potrebbe colorarsi solo di nero e perdere l’azzurro: alla Pinetina per ora è arrivato solo Rodrigo Palacio che deve ancora dimostrare quello che vale e si registra il rientro in casa nerazzurra del giovane Countinho autore di un buonissima stagione in Spagna ma che in Italia non ha ancora saputo brillare. Altre cessioni e ingressi da segnalare riguardano la Roma e il Napoli: la prima ha lasciato scappare a Liverpool il suo gioiellino Fabio Borini e ora punta tutto su Destro. Preziosi ha dichiarato recentemente di avere un accordo con i giallorossi; sotto il Vesuvio invece è arrivato Insigne, che deve affermarsi ancora in Serie A, per sostituire il Pocho Lavezzi e il vero acquisto di De Laurentiis è stato quello di blindare Cavani. Aspettiamo qualche colpo di coda in ingresso e speriamo di vedere approdare qualche top player nella penisola, probabilmente uno tra Dzeko e Tevez potrebbe arrivare in Italia precisamente a Milano e indossare la maglia rossonera, la pista Juve-Van Persie sembra essersi raffreddata e la Juve sembra aver ridimensionato i piani per l’attaccante del futuro. Per quanto riguarda l’Inter tutto sembra sospeso come in una fiaba, purché non si trasformi in incubo, invece di un sogno.

Eros Tassan