Galliani punta forte sul brasiliano per riconquistare i tifosi rossoneri, Kakà al centro del calciomercato targato Milan dopo le cessioni illustri. L’affare è avviatissimo e presto potrebbe esserci la svolta grazie alla spinta di uno sponsor

Kakà al Milan affare in chiusura grazie all'Adidas?Esistono nel calcio sogni romantici di ritorni impossibili, ai quali però vale la pena di credere anche solo per sentirsi più vivi. Ci sono storie meravigliose che raccontano di un grande amore durato sei anni finito, con lacrime e rabbia, per “colpa” del Real Madrid una notte di Giugno di tre anni fa. Un amore che però ora all’improvviso può davvero ricominciare. Kakà è un obbiettivo di calciomercato del Milan ed esiste una trattativa. Nocerino ha preso la maglia numero 8 lasciando libera la 22. Tutto sembra un po’ come nelle favole.

L’ammissione di Galliani. La presentazione del calendario della serie A è stata l’occasione per l’ammissione. L’ostacolo più grande sono i soldi, cosa che con l’amore dovrebbe centrare ben poco. Ma ormai i cuori rossoneri sono stati accesi. Ieri per la prima volta l’amministratore delegato del Milan ha ammesso le intenzioni della società di riportare a casa uno dei più grandi della sua storia recente. Nel 2007 la Champions League vinta è un ricordo dolcissimo. Kakà aveva trascinato il Milan in notti epiche come quelle della semifinale all’Old Trafford contro il Manchester United e della finale della vendetta di Atene contro il Liverpool. Arrivava per il brasiliano il pallone d’oro e la consapevolezza di essere già tra i più grandi di sempre. Un’annata che ha lasciato nei cuori rossoneri tante gioie quanti sono stati i lividi causati nell’estate 2009 dalla sua partenza per il Real Madrid di Florentino Perez. Molti lo considerarono come un addio ma forse non lo era.

La trattativa. Nonostante le cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva il Milan rimane debole sul mercato. L’ingaggio del calciatore è il nodo maggiore, mentre per il cartellino si può far leva sul desiderio del calciatore di tornare e del Real Madrid di liberarsene, su diretta indicazione anche di Mourinho. La prima offerta dei rossoneri sarebbe di 15 milioni. Difficile pensare che il Real Madrid accetti una minusvalenza di oltre 50 milioni in soli tre anni. Erano stati spesi dal presidente Perez per portarlo a Madrid 67 milioni, non ben investiti visti i risultati. Si può lavorare anche per ottenere un prestito ma neanche su questa ipotesi la dirigenza dei Blancos sembra favorevole. Per ora la trattativa è estremamente complicata ma con l’andare del calciomercato la situazione potrebbe sbloccarsi in favore del Milan viste le volontà delle tre parti.

Controindicazioni. In questa trattativa ci sono però anche alcune controindicazioni. Una è la sua enorme difficoltà. Il Milan ha bisogno come il pane di rinforzarsi e Kakà è sicuramente un nome valido, soprattutto mediaticamente. Però bisogna seguire anche le piste più percorribili. I lunghi tempi e il rischio che la trattativa non possa andare in porto sono preoccupanti. L’ingaggio da 10 milioni all’anno la causa principale delle difficoltà. Il rischio è quello di lavorare dietro una trattativa tutta l’estate senza successo, non risolvendo priorità come l’acquisto di un difensore e di una prima punta. Infatti se la trattativa con Yanga-Mbinwa è data per ben avviata, per i vari Tevez, Dzeko e Matri invece sembra tutto fermo. Bisognerà oltretutto poi sperare che il brasiliano non ricada più nei problemi fisici che ne hanno caratterizzato le ultime stagioni e limitato pesantemente il rendimento in campo.

Attaccante o trequartista? Il brasiliano tornerebbe al Milan trovando una squadra molto cambiata nelle caratteristiche e nella guida rispetto tre anni fa. Per il modulo di Allegri non ci sarebbero però grossi problemi tattici. Kakà può essere considerato sia nel ruolo di trequartista che di seconda punta. Boateng nel primo caso scalerebbe a centrocampo oppure nel secondo caso ci si affiderebbe ad un attacco senza punte di stazza in coppia con i vari Robinho, cassano, Pato ed El Shaarawy.

Come nelle favole. Servirà che tutti gli ingranaggi si incastrino. Servirà che tutte le parti della storia combacino perfettamente. Real Madrid, Milan e Kakà. Alcuni sogni servono per sentirsi più vivi, con questo ritorno il Milan si sentirebbe più vivo che mai. Tutto sembra un po’ come nelle favole. A Galliani spetterà il duro compito di scriverci il lieto fine.

La svolta. Nelle ultime ore si sta diffondendo la voce di un possibile pressing attuato dall’Adidas, sponsor tecnico del brasiliano e dello stesso Milan, che da un annetto ha visto peggiorare gli introiti derivanti dall’immagine di Kakà. Il colosso dell’abbigliamento sportivo prova quindi a spingere per la soluzione Milan che riaprirebbe scenari interessanti dal punto di vista commerciale in Italia. L’Adidas, magari contribuendo in qualche modo nei confronti di via Turati, potrebbe facilitare il ritorno del fantasista alla corte del diavolo.
Luca Perin