Il ritorno di Kakà in rossonero si fa sempre più concreto, il Milan ha inviato un emissario di calciomercato a Madrid per definire le condizioni per il trasferimento del brasiliano alla corte di Allegri

Kakà al Milan, trattativa avviataForse ci siamo, dopo un paio di stagioni in cui puntualmente il ritorno di Kakà al Milan era salito agli onori delle cronache di calciomercato pare che il colpo questa estate possa riuscire. Galliani ha mandato Ibrahimovic e Thiago Silva a Parigi, quindi dopo la minaccia di una class action da parte della Codacons ha deciso di rimborsare gli abbonamenti dei tifosi delusi dalla campagna acquisti (meglio dire cessioni) realizzata da via Turati sino a questo momento. Pertanto la ricerca di un colpo ad effetto per ripristinare il rapporto con la gente rossonera è stato da subito l’obiettivo dell’ad milanista e del presidente Berlusconi. Quale nome migliore di Kakà per rinvigorire le speranze della tifoseria del diavolo? Nei giorni scorsi era soltanto una voce, tutti hanno pensato alla solita voce che accompagna ogni finestra di mercato del Milan, e invece ora arrivano conferme pesanti sulla realtà della trattativa con il Real Madrid.

Notizia di due gio9rni fa è il definitivo accantonamento di Kakà da parte di Mourinho che ha riferito al brasiliano la sua inadeguatezza la progetto merengues invitandolo quindi a cercarsi una sistemazione entro la fine di agosto. Kakà fuori dai piani di Mou e sul mercato e Galliani non poteva non sondare la situazione. Prima risposta di Florentino Perez: 25 milioni di euro. Roba che solo gli sceicchi possono spendere per un campione in difficoltà come il brasiliano. Pertanto si è subito pensato ad una operazione pronta a morire sul nascere. Oggi scopriamo però che l’emissario di punta di casa Milan, Ernesto Bronzetti, è stato inviato a trattare con il Real il trasferimento di Kakà alla corte di Massimiliano Allegri. Dunque qualcosa è già nato, Milan e Real sono seduti al tavolo per trovare l’intesa sulle condizioni dell’affare.

Possibile un prestito oneroso con diritto di riscatto garantito al raggiungimento di determinate presenze durante la prossima stagione ma in ogni caso Perez dovrà abbassare le pretese economiche sul cartellino di Kakà che altrimenti sarà costretto a trovarsi un altro acquirente. Con il prestito verrebbe superato il problema ingaggio, i 10 milioni che il fantasista percepisce a Madrid a certe condizioni il Milan non può garantirli, quindi o si fa così oppure Kakà viene incontro alla sua ex squadra abbassandosi l’ingaggio anche del 70%. In questo modo Galliani potrebbe anche pensare di pagare una quindicina di milioni per far felice il popolo rossonero. Insomma, Kakà al Milan è trattativa di calciomercato che sta per entrare nel vivo.