Estate al fresco per i ‘predatori della sabbia’. Si tratta del fenomeno legato ai furti in spiaggia e molto diffuso in estate quando le persone si recano al mare e per tuffarsi in acqua devono liberarsi di tutti i loro effetti personali e lasciarli incustoditi a riva. I furti hanno in comune più o meno sempre le stesse modalità. Il ladro o i ladri approfittando della distrazione della vittima o vittime si aproppriano dei loro portafogli o borsette e si dileguano con il bottino. Il contrasto al fenomeno è affidato alle forze dell’ordine. Proprio nell’ambito di questo contrasto sono almeno 50 gli arresti effettuati finora dai carabinieri di Rimini per furti in spiaggia. L’azione delle forze dell’ordine è svolta durante dei servizi di controllo sulle spiagge della città. Si tratta di colpi messi a segno anche di notte . Il bottino è per lo più costituito da contanti, cellulari, mp3, occhiali da sole e orologi. Le poche cose di valore che si portano addosso in estate. I ladri si accontentono del magro bottino in quanto l’appropriarsene è facile e perchè poi, a lungo andare con la costanza il guadagno comincia a farsi vedere. I furti hanno in comune più o meno sempre le stesse modalità i ladri agiscono in coppia o in gruppo più numeroso e dopo essersi appostati sulla spiaggia attendono l’arrivo delle vittime ed entrano in azione quando questi non sono attenti alle loro cose. A compiere i furti sono per lo più giovani di origine magrebina ma anche dei Paesi dell’Est.

