Jean-Claude Juncker, il primo ministro del Lussemburgo che presiede l’Eurogruppo ha appena ammesso che la Grecia potrebbe lasciare l’euro. Questa affermazione rappresenta una vera svolta per un uomo che solo un paio di mesi fa rifiutò tale suggerimento. Ha detto a maggio : “Io non posso immaginare, neanche per un secondo, che la Grecia abbandoni la zona euro. Questa è una sciocchezza, questa è propaganda.”

Oggi Juncker ha dichiarato che i rischi della Grexit – l’uscita della Grecia dall’Euro – sarebbero gestibili. “Il suo rifiuto di accettare la realtà ha aggravato il dolore – ha dichiarato Nigel Farage, leader del Partito Indipendente del Regno Unito – ma lentamente, oh così lentamente, che l’eurocrazia sta cominciando a sentire l’odore del caffè. Però, invece di agire rapidamente per aiutare a far uscire la Grecia dall’ Eurozona, sono state imposte condizioni che garantiscono che il popolo greco soffra il più possibile. Mentre accogliamo con favore la sua conversione ad una forma di sanità mentale – ha aggiunto Farage – lui e i suoi euro-fanatici colleghi dovrebbero appendere le loro teste per la vergogna per aver negato questa scelta causando traumi così grandi. Come andiamo dicendo da anni, egli non può fingere ignoranza quindi dobbiamo desumere che la sua sia stata arroganza”.

Lavinia Macchiarini