Martino Morsello, Presidente del Movimento dei Forconi lancia un’inquietante allarme: le uve del Marsala vengono svendute. L’agricoltura è al fallimento.  «Le organizzazione di categoria e l’industria del vino Marsala convengono sul prezzo da pagare ai viticoltori marsalesi ridotti al fallimento. Trenta euro a quintale le uve – afferma Morsello –  per produrre il vino piu’ conosciuto e piu’ vecchio al mondo.
In perfetto stile di controllo dei prezzi, vietato dalla legge, i viticoltori subiscono ancora una volta lo strapotere della casta che ha distrutto tutte le attività produttive d’eccellenza siciliane.  Il sindaco di Marsala, on Giulia Adamo intervenga – conclude il Presidente del Movimento – con tenacia a difesa di un prodotto d’eccellenza che non può essere sottopagato rispetto ad altre uve dop del resto d’Italia(150 euro a ql per uve meno pregiate).
La magistratura accerti l’esistenza di un “cartello” volto a favorire speculatori senza scrupoli e a danneggiare i viticoltori marsalasi».