Due potenti scosse di terremoto hanno fatto tremare e devastato alcune città dell’Iran, ieri nel nordovest del paese. Almeno 25o i morti e 2000 feriti.

Sale di ora in ora il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito l’Iran. 250 morti accertati fino a questo momento e oltre 2 mila i feriti dopo le due fortissime scosse, uno di magnitudo 6.3 e l’altro di magnitudo 6.4, che hanno colpito ieri la regione di Tabriz, nel nordovest dell’Iran. Le scosse sono state registrate a 11 minuti di distanza l’una dall’altra colpendo maggiormente le zone e i centri abitati di Ahar e Varzeqan,

Le squadre di soccorso nel nord-ovest dell’Iran stanno cercando di scavare velocemente con la speranza di trovare sotto le macerie persone ancora in vita. Per i superstiti che hanno perso totalmente le abitazioni, si stanno organizzando i campi per accoglierli e le unità di soccorso hanno anche montato degli ospedali da campo per dare i primi soccorsi ai feriti che vengono estratti dalle macerie.

Secondo l’agenzia di stampa ufficiale Irna, ci sono almeno 66 squadre di soccorso al lavoro che utilizzano dei particolari dispositivi per la ricerca di persone sepolte, oltre all’utilizzo dei cani. Parecchie sono ancora le persone intrappolate tra le macerie delle case che si sono sgretolate sotto la furia delle due scosse ravvicinate.