Giuseppe Rossi, in caso di fallimento dell’operazione Kakà, vestirebbe il rossonero ritornando finalmente in Italia dopo 5 anni. Adriano Galliani, amministratore delegato e numero uno di calcio mercato del Milan ha già contattato i dirigenti del Villarreal presentando la sua offerta. In dettagli..

Rossi al MilanÈ tempo di countdown per il Milan, fra 5 giorni a New York si decide il destino di Ricardo Kakà. Ma in attesa che si risolva in un modo o nell’altro la questione del brasiliano, Adriano Galliani non se ne sta con le mani in mano e guarda verso il sud d’Europa. Nel mirino dell’amministratore delegato del Milan c’è il Villarreal che dopo la retrocessione nella Liga Adelante (la serie B spagnola), sta cercando di monetizzare al massimo la cessione dei suoi pezzi pregiati. Dopo aver ceduto alla Fiorentina, per 7 milioni di euro, Borja Valero Iglesias, ecco il turno di Giuseppe Rossi. La retrocessione del Villarreal e la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro, nell’aprile scorso, di Pepito, ha fatto scendere vertiginosamente il valore del giocatore. Neanche un anno fa il club spagnolo rifiutò niente di meno che 40 milioni di euro dal Tottenham per l’ex attaccante del Parma. Si narra che Fernando Roig Alfonso, il presidente del “Sottomarino giallo” (il soprannome del Villarreal), si stia mangiando ancora le mani.

Il club di via Turati ha fiutato l’affare e ha offerto 6 milioni più bonus, ma i dirigenti del Villarreal cercano di tirare al massimo il prezzo del giocatore e non sono disposti a scendere sotto gli 11 milioni di euro. I dirigenti rossoneri, però non hanno fretta e fanno anche leva sul fatto che il “Joe Red” recupererà dall’infortunio solo verso Natale e sarà abile e arruolabile non prima di gennaio 2013.
Se la trattativa lifting, Ricardo Kakà fallisse, il presidente Silvio Berlusconi non ci penserebbe due volte a riportare in Italia Pepito, facendo secondo noi, in prospettiva e non solo, un investimento di gran lunga superiore a quello del brasiliano. Innanzitutto giacché Rossi ha appena 25 anni ed è di 6 anni più giovane del verdeoro, poi perché per le “minestre riscaldate” il Milan non è molto fortunato. Rimembriamo, senza aggiungere alcun commento, sperando che i tifosi di fede rossonera non ce ne abbiano a male, gli infelici ritorni di Sacchi, Capello, Gullit, Shevchenko.
Il Milan, nonostante la convenienza dell’acquisto di Pepito, preferisce puntare, però, come prima scelta sull’ex pallone d’oro. Galliani e Braida pensano che il ritorno di Kakà, un giocatore che gode tuttora di grande fama internazionale, e ancora molto amato a Milano, funga da cassa di risonanza facendo riacquistare alla tifoseria rossonera la credibilità e la fiducia nel club di Via Turati che dopo la cessione di Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic ha toccato i minimi storici. Intanto Mourinho ha dichiarato anche al quotidiano spagnolo “Marca” che sarebbe dispiaciuto se Kakà lasciasse Madrid. “Number One”, questo concetto sembra averlo imparato a memoria come una poesia da recitare a ogni occasione, e non si capisce se voglia convincere se stesso o c’è dell’altro…
Mancano solo 4 giorni allo svelamento del mistero, e solo allora sapremo se l’operazione lifting del Milan, si chiamerà Ricardo Kakà o Giuseppe Rossi! Via al  countdown -4

Salvatore Grasso