La Commissione Cultura della Comunità “Caserta, Città di Pace” e l’Associazione “Gli Esclusi” hanno presentato il 22/09/2012 il programma
2012/13 della rassegna “Eventi”, direttrice artistica Anna D’Ambra, con una nuova titolazione : “ In…Canto Teatrale”.  Si gioca sulle parole canto e incanto, perché tutti gli spettacoli compresi nel programma sono cantati o accompagnati dalla musica e tutti, per professionalità e argomentazioni, possono essere vero incanto per un pubblico sempre più cosciente del proprio peso critico. Quest’anno, sette spettacoli e non più sei, per offrire un ricco ventaglio di differenze artistiche e dare a ciascun spettatore la possibilità di una scelta libera fra proposte diverse. Gli spettacoli avranno luogo nel Teatro “Città, di Pace” a Caserta (zona Puccianiello) in via SS Nome di Maria.

Spettacoli:

20 Ottobre 2012 ore 21.00

Nello Mascia

Presenta

PER AMORE

Prima Parte

Proiezione del cortometraggio (durata 15 minuti)

“CONCERTO PER IL CRISTO VELATO”

di ADONIS

Tradotto dall’arabo da Francesca Corrao.

con Nello Mascia ed Eva Drammis

Regia di Liliana Paganini.

L’opera, ripercorre il viaggio di Adonis da Napoli – dove nel febbraio 2002 –  visita il Cristo Velato del Sammartino nella Cappella San Severo – a Berlino, ma per rendere meglio le idee, le impressioni e le memorie la regista  si è servita anche di Palermo.

Seconda Parte

NELLO MASCIA e LALLA
ESPOSITO
in

LA STORIA DI UN AMORE

poesie e canzoni d’amore

Auden, D’Annunzio, Garcia Lorca, Prevert

al piano

MARIANO BELLOPEDE

 Tutti noi che prima o poi entriamo in contatto con la poesia e con i poeti.

Lasciamoci contaminare da questi versi, da queste persone, lasciamo che la ‘poesia generi altra poesia’, magari attraverso noi stessi; lasciamo che i sentimenti affiorino e che rivelino le verità del nostro profondo, magari per scoprire che siamo tutti uguali.

 Terza Parte

HAPPENING D’AMORE

Organizzato da Nello Mascia

Chiunque desidera dire una poesia d’amore o cantare una canzone d’amore, può venire, salire sul palco e farlo. Ognuno può leggere la poesia che ha scelto personalmente di leggere. Mostrare che il  pubblico non è un guardone ma è parte integrante del fare cultura, soprattutto  in campo letterario e teatrale. Una serata speciale.
Con tante voci, tante parole, tanta energia. Chi si prenota?

L’amore è un luogo e  lungo questo luogo d’amore passano tutti i luoghi…. si è un Mondo e in questo  mondo del si, passano inesorabilmente intrecciati, tutti i mondi.

10 novembre 2012 ore 21,00

OPC  e Caserta Musica presentano

Orchestra  Popolare Campana in concerto

Direttore Emilio Di Donato

“OPC  pur tradendola, restituisce alla tradizione popolare un suo inedito  splendore….” (Federico Vacalebre, Il Mattino)

La Orchestra Popolare Campana (o  più semplicemente OPC), ideata e diretta da Emilio Di Donato, esordisce nel  2008 al Leuciana Festival di Caserta con la denominazione “Orchestra  Popolare Casertana”, e da allora si esibisce con grande successo in  prestigiosi palcoscenici e festival italiani ed esteri. Nella OPC confluiscono  numerosi gruppi di musica popolare provenienti in particolar modo dalla zona di  Terra Di Lavoro (tra cui Corepolis, Arianova, Musicalia Aurunca, Calatia Ensemble,  Mamma Tammorra, Ar Meitheal ed altri), in un ambizioso progetto di rilancio
dell’immagine della musica tradizionale della Campania. La OPC si esibisce in  numerosi concerti al fianco di Eugenio Bennato, Marcello Colasurdo, Giovanni  Mauriello ed altri importanti nomi della musica etnica italiana, sempre con commenti  entusiasti  di pubblico e critica. Il concerto è un vitale susseguirsi di temi della  tradizione popolare campana, rielaborati ed orchestrati in una veste  assolutamente unica in Italia, per esaltare al meglio la bellezza delle  melodie, la potenza delle voci e la bravura degli strumentisti dell’orchestra.

1 Dicembre 2012 ore 21,00

Massimo Andrei

in Un  pop antico

Fiabe e snack, inciucio e riflessione

Raccontare fiabe comiche ambientate in un  presentissimo passato e trasmettere in video Snack, spuntini di riflessione, la  nuova formula di comunicazione dal web e dal canale televisivo della  metropolitana. Questo è un pop antico.Tra  l’antropologia e la monnezza. Massimo Andrei, attore e regista, e un virtuoso  violoncellista/chitarrista Giorgio Mellone, per affrontare i Due mariuoli,  la Cozzeca nera, Rosa parlante, il Pireto e quant’altro…  Fatti mai successi narrati in una lingua farcita e saporita a metà tra  l’italiano e il napoletano, forte e delicata, greve e poetica. I temi sono  vari, gli inciuci sono assai, riflettere non fa male! Si tratta di ladri di  galline, di processi fatti ai frutti di mare, di tribunali gestiti da pescioni,  pettegolezzi fatti in mezzo alla natura, insostenibile pesantezza dell’essere,  scorregge scostumate e, in fondo in fondo, il bisogno di avere quella  seicentesca morale della favola che pur ci serve e che ci sta, fa capolino…, ma  non deve fare l’insegnante.

15 Dicembre 2012 ore 21,00

Musical, che passione!!!

da un’idea di Anna D’Ambra

Ballerino: Sergio Cunto

Soprano: Ida Matarese

Ballerina: Gaia Mucherino

Baritono: Antonio Braccolino

Pianoforte: Geminiano Mancuso

Coreografie

Sergio Cunto e
Nicoletta Munno

 (Spettacolo in allestimento) Il musical è un  genere di rappresentazione teatrale e cinematografica, nato e sviluppatosi  negli USA tra l’800 ed il ’900. E’ uno spettacolo derivato dall’operetta e  adattato al gusto e al costume statunitense. Di genere brillante, è costituito  da brani che appartengono ai generi della musica leggera, del jazz, o derivano dall’opera lirica e dal balletto. Danza e musica, insieme alla recitazione sono
gli elementi caratterizzanti.  Questo  spettacolo, vuole essere un viaggio attraverso le più belle arie dei Musicals,  opere liriche moderne, proposte in forma semiscenica. Dal musical West Side  Story di L. Bernstein al Fantsma dell’opera di A.L. Weber, e altri ancora come  Cats, Evita etc…

19 Gennaio 2013 ore 21,00

Serata in lirica in due tempi

Bastiano e Bastiana

Opera comica in un atto di W.A.Mozart personaggi ed interpreti: Bastiana/Alexandra Eltzinga, Bastiano/David Ferri Durà, Colas/Gheoghe Palcu

Voci recitanti: Anna D’Ambra, Sergio Lieto

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Aria  da sorbetto:  Emanuela Piersimoni/Contralto

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La serva padrona    

Intermezzo buffo di Giovanni Pergolesi

Personaggi ed interpreti: La Serpina/Michela Antonucci, Uberto/Gheorghe Palcu , Vespone/ Emanuela Piersimoni,

Maestro Concertatore:
Rosario Pignatelli

Regia

M° Antonio Lemmo

Bastien und Bastienne, è il primo singspiel diW.A.Mozart,  in tedesco e in un atto, su libretto di Friedrich Wilhelm Weiskern, ma il tema
risale tuttavia a Le devin du village di J. J. Rousseau.  Tradizionalmente si vuole che l’opera sia stata commissionata dal celebre  medico e ipnotizzatore F.A.Mesmer ed eseguita nel giardino della sua villa  presso Vienna nel1768. Tuttavia, la prima rappresentazione documentabile è
quella avvenuta a Berlino il 2 ottobre 1890.  Nella prima aria (Mein  liebster Freund hat mich verlassen), la contadinella Bastienne si lamenta
del calo di attenzioni che le dedica il suo innamorato Bastien, probabilmente a  causa della dama del castello. Ella chiede consiglio al mago Colas, che,  nel duetto Auf den Rat, den ich gegeben, le suggerisce di comportarsi in  modo più superficiale.Sopraggiunge Bastien che saluta Colas e viene poco  dopo scacciato da Bastienne. Bastien chiede aiuto a Colas per riconquistare  Bastienne e il mago lo rassicura con una cerimonia magica (Diggi, Daggi).  Di fronte al comportamento sfacciato di Bastienne, Bastien minaccia di  suicidarsi, annegandosi. Bastienne non si lascia intenerire ma ha comunque  timore di perdere il suo amato .Nel terzetto finale (Kinder, Kinder)  interviene Colas, che riappacifica la coppia..

La serva padrona:Composta su libretto  di G.A.Federico, fu rappresenta la prima volta al Teatro San Bartolomeo di  Napoli il 28 agosto 1773, quale intermezzo all’opera seria Il prigioniero superbo, dello stesso Pergolesi, destinata a non  raggiungere neppure lontanamente la fama della Serva padrona.

Un ricco e attempato  signore di nome Uberto ha al suo servizio la giovane e furba Serpina che, con  il suo carattere prepotente, approfitta della bontà del suo padrone. Uberto,  per darle una lezione, le dice di voler prendere moglie: Serpina gli chiede di  sposarla, ma lui, anche se è molto interessato, rifiuta. Per farlo ingelosire  Serpina gli dice di aver trovato marito, un certo capitan Tempesta, che realtà  è il servo Vespone che ha il ruolo di mimo, travestito da soldato, chiede a  Uberto una dote di 4000 scudi. Per non pagarli Uberto si sposa Serpina, la  quale da serva diventa finalmente padrona.

2 Febbraio 2013 ore  21.00

Prospet
promozione spettacolo

Robarto Capasso in

DON ANSELMO TARTAGLIA

di Eduardo Scarpetta

con

Gino  De Luca   Nino Bruno Viviana  Cangiano   Francesco Luongo

allestimento
scenico di Massimiliano Pinto
costumi di Alessandra Gaudioso

regia  ROBERTO CAPASSO

Chi non ricorda l’avvocato balbuziente di una  delle più famose commedie di Eduardo Scarpetta “ ‘O scarfalietto” ? Don Anselmo  Tartaglia, maschera infantile, nel senso di semplice e spontanea, con la  capacita’ di dire o compiere spropositi con la massima naturalezza possibile
che è propria dei bambini. Questo è il filo che lega Felice Sciosciammocca a  Don Anselmo Tartaglia, che per la sua comicita’ pura e istintiva non pote’  trovare purtroppo spazio adeguato nella scarpettiana, nel senso che avrebbe  tolto tanto al personaggio di Felice Sciosciammocca. Don Anselmo Tartaglia  è comunque nella storia del teatro  napoletano, fa parte della tradizione teatrale napoletana  e anche  Lui, con la sua comicita’ allo stato puro, istintivo e divertente, è  stato  un riferimento importante nel  Teatro di Scarpetta. Roberto Capasso, in  questo allestimento, vuole risalire alle origini scarpettiane mediando con i  grandi riferimenti che lo legano al teatro  di Pasolini e al teatro di avanguardia. Un modesto contributo alla contemporaneita’  e, perche’ no , all’immortalita di un grande autore come Scarpetta, del quale  non bisogna assolutamente tradirne la memoria.

2 Marzo 2013 ore  21.00

Michela Cescon in

 LEONILDE, STORIA ECCEZIONALE DI UNA DONNA NORMALE

di Sergio Claudio Perroni

tratto dall’omonimo testo edito da Bompiani

 regia Roberto Andò

 scene e costumi Giovanni Carluccio

musiche Marco Betta

luci Franco Buzzanca

Sono  cresciuta in fretta, io. Neanche il tempo di essere ragazza, ed ero già donna.
Cresciuta in fretta, troppo in fretta. “Come tutte le belle figliole”, diceva  mio padre. Ma in realtà la bellezza non c’entrava. C’entrava la fame. La fame  fa crescere in fretta. Belli e brutti, figliole e figlioli. Se non li ammazza  prima.

Si apre così Leonilde, monologo di Sergio C. Perroni  su Nilde Iotti, una donna la cui vita testimonia gran parte della storia   dell’Italia moderna. Eletta parlamentare a 26 anni, membro della “Commissione  dei 75” che diede vita alla Costituzione, prima donna a ricoprire la carica di
Presidente della Camera: con la vita di Nilde Iotti ripercorriamo le tappe  cruciali del Novecento e i temi fondanti della nostra contemporaneità, dal  Fascismo alla Seconda Guerra Mondiale, dalla Resistenza alla nascita della  Repubblica, dalla Costituzione alla conquista dei diritti delle donne.

Ma Leonilde è soprattutto la storia di una donna  determinata e tenace, per quasi vent’anni compagna “scomoda” di Palmiro  Togliatti; una grande donna italiana che, in un’Italia ancora troppo bigotta  per accettare la sua relazione con un uomo sposato, antepone i sentimenti alla
ragione e difende coraggiosamente il valore delle proprie scelte.

Per informazioni, prenotazioni e prevendita

Dal lunedì al sabato dalle ore 17,00 alle 19,30

Sede Commissione Cultura Comunità “Caserta,Città di Pace”

Via SS.Nome di Maria – Caserta(zona  Puccianiello)

e-mail: www.gliesclusi @alice.it-Tel.  3381002496- 3494208971