Berlusconi ha deciso il destino del tecnico: Allegri ha solo una chance, poi sarà esonero. Tassotti subito, poi primo colpo di calciomercato per il Milan: Guardiola

Calciomercato Milan: Allegri, sarà esonero. Le ultime: Tassotti poi GuardiolaLa sconfitta nel derby (la terza consecutiva in campionato con sei gol al passivo e solo due realizzati) ha scatenato l’ira di Berlusconi su Massimiliano Allegri. E’ vero che domenica scorsa l’arbitraggio di Valeri non è stato impeccabile ma nella memoria forse resta più il fatto che il Milan, per un tempo in superiorità numerica, non sia riuscito a capitalizzare le occasioni concesse dall’Inter. Allegri ha le sue colpe e il gestore assoluto del calciomercato del Milan, Berlusconi, ha deciso di lanciare l’ultimatum nei confronti dell’allenatore che ha amato di meno negli ultimi anni. Probabilmente anche meno di Leonardo nonostante il livornese ha comunque portato uno scudetto. Contro la Lazio, alla ripresa dopo la sosta per le nazionali, deve essere vittoria. Non è contemplato pareggio, dunque in caso di ennesimo fallimento Allegri sarà esonerato. Al suo posto è già da settimane in pre-allarme Tassotti, il vice allenatore eterno è sempre pronto a servire la causa da buon soldato per cui non si tirerà indietro e traghetterà il suo Milan verso nuove avventure con al timone un mostro sacro come Guardiola. L’idea del Cavaliere è proprio questa, affidarsi all’esperienza dell’uomo-società per chiudere nel migliore dei modi la stagione e intanto pianificare con Guardiola il futuro del Milan. Secondo la stampa spagnola, ma adesso anche in Italia, le voci di calciomercato che accostano il Milan a Guardiola si fanno sempre più insistenti tanto è vero che si parla già di base di accordo sui 6 milioni netti a stagione per il tecnico catalano con un quinquennale pronto soltanto per essere firmato. Il progetto prevede il lancio e l’inserimento di linfa giovane nel nome di una nuova politica, per questo Berlusconi e Guardiola avrebbero trovato l’intesa su un rapporto della durata così lunga. Insomma, siamo alle battute iniziali di quello che ha tutte le carte in regola per diventare il tormentone dei prossimi mesi, le indiscrezioni non mancheranno di certo. E occhio al destino di Galliani, nei giorni scorsi si parlava di rivoluzione nella dirigenza, l’idea di Berlusconi è quella di un Guardiola manager stile Ferguson. Per l’a.d. Si aprirebbero le porte della presidenza della Lega Calcio. Evoluzioni interessanti alle porte…