Clamorosa esclusione per Antonio Conte dalla lista dei pretendenti al Pallone d’Oro 2012 riservato agli allenatori. Sei gli italiani in lizza
Ha vinto uno scudetto con la Juventus con un gran crescendo in campionato, ha amalgamato un gruppo perfetto tatticamente e feroce agonisticamente. Ma tutto questo non è bastato ad Antonio Conte per figurare fra i candidati al Pallone d’Oro 2012 riservato alla categoria allenatori. Uno smacco che forse può essere spiegato con i recenti guai passati dal tecnico bianconero per via del calcioscommesse. Perchè è evidente che se una riduzione di pena ha fatto gridare la Juventus all’innocenza di Conte, in Europa e nel resto del Mondo (dove qualsiasi organo di giustizia è rispettato e non sbeffeggiato) il giudizio non cambia: un colpevole a cui si riduce la pena resta sempre un colpevole. E, come detto, forse questa condizione ha deciso l’esclusione di Conte dalla lista dei candidati all’ambito premio per gli allenatori di calcio. Infatti risulta assai strano fra gli italiani figurano tecnici che hanno portato in alto le proprie squadre ma non hanno vinto niente o quasi, mentre l’allenatore campione d’Italia guarderà il premio dalla Tv. In definitiva, nella lista stilata dalla Fifa i candidati italiani sono: Mazzarri, Prandelli, Spalletti, Guidolin, Mancini e Di Matteo. Il tecnico del Napoli può fregiarsi del titolo vinto con la Coppa Italia proprio ai danni della Juve di Conte nel finale della passata stagione, Mancini della vittoria in Premier, mentre Guidolin ha condotto la sua Udinese ai preliminari di Champions vinta da Di Matteo qualche mese prima. Invece il tecnico campione d’Italia non c’è, resta a casa nella corsa all’ambitissimo premio. Strano, ma forse, come abbiamo spiegato, non tanto.