Il derby della Madonnina di domenica sera ci rivelerà quali tra le due squadre meneghine proverà a inserirsi nella corsa allo scudetto. Juventus e Napoli ancora a braccetto dopo le sfide contro il Siena e l’Udinese?

Serie A, il punto sulla 7a giornataLa Champions League ci ha rivelato una Juventus dai due volti, forte e invincibile in campionato, dove a parte il Napoli non pare abbia altri avversari in grado di contrastarla, e claudicante in Europa. Il doppio volto dei bianconeri ci induce a fare due riflessioni: 1) il calcio italiano è davvero di livello inferiore rispetto a quello europeo, tantoché la prima della classe del nostro torneo si trova in difficoltà con l’omologa del campionato ucraino; 2) la Juventus non è quella corazzata imbattibile che appare e i club europei sono stati solo più bravi di quelli italiani a prendere le contromisure ai campioni d’Italia. Anche se è presto per dare un giudizio sul cammino dei bianconeri in Champions League, delle due conclusioni la prima sembra la più plausibile, il che ci sconforta, e visto che i grandi campioni non si possono più comprare, i nostri club dovrebbero  correre ai ripari curando maggiormente i vivai e mettendoci maggior coraggio nell’impiego dei giovani talenti che comunque non mancano. Qualcuno potrebbe obiettare l’infondatezza della prima tesi, giacché la nostra nazionale è arrivata alla finale dei recenti europei, ma chi mastica di pallone sa benissimo che nel calcio non esistono equazioni tra la nazionale e i club.

N’è prova che agli europei l’Italia ha eliminato meritatamente l’Inghilterra ai quarti di finale, mentre  l’ultima Champions League è stata vinta da una squadra inglese: il Chelsea. Comunque le prossime partite di Champions ci chiariranno di che spessore internazionale è fatta la Juventus. Ritornando ai fatti di casa nostra, siamo già alle porte della 7a giornata, un turno che sembra favorire i Campioni d’Italia che all’Artemio Franchi di Siena incontrano la squadra di Serse Cosmi, gara che sulla carta appare agevole, ma che non deve essere presa sotto gamba, giacché i toscani hanno mostrato l’irriducibilità di una fenice, non partendo mai per vinta con qualsivoglia avversario affronti, si chiami Juve, Milan o Inter. Proprio quest’ultima ne sa qualcosa avendoci lasciato le penne, addirittura in casa, un paio di domeniche addietro. Al Napoli spetta ancora una volta il match più ostico, gli azzurri ospitano l’Udinese, i friulani non sono certo il team brillante che l’anno scorso giunse terzo alle spalle del Milan, però è tuttora una buona formazione con delle individualità di spicco che può dare fastidio a chiunque.

I partenopei domenica scorsa, hanno superato in trasferta la Sampdoria, una delle formazioni più in forma del torneo, dimostrando di essere in grado di contendere, fino all’ultimo, il tricolore alla Juventus. Il campionato è ancora all’inizio e chissà che nella corsa allo scudetto non possa ancora inserirsi una delle milanesi. Inter e Milan stanno dando entrambi segni di ripresa, ma delle due i nerazzurri sembrano avere maggiori requisiti, rispetto ai cugini rossoneri, per galleggiare almeno nelle zone d’alta classifica. Il derby della Madonnina, di domenica sera, tra il Diavolo e il Biscione ci fornirà rilevanti indicazioni a suffragio o meno delle nostre impressioni.  Subito dopo le prime due della classe troviamo la Lazio che, ripresasi dalla scoppola di Napoli, fa visita a un Pescara in netta crescita, proveniente da due vittorie consecutive che l’hanno tolto dalle sabbie mobili della classifica. La Sampdoria gioca in casa del Chievo, dove è saltata la prima delle due panchine del 6° turno di campionato: Eugenio Corini ha rimpiazzato Di Carlo alla guida dei clivensi.  L’altro tecnico esonerato è Ficcadenti, ossia la 24esima vittima di Massimo Cellino (sic!). Al suo posto il duo Lopez-Pulga, vedremo quanto dureranno..

Salvatore Grasso