(AGENPARL) – Roma, 22 nov – Un tetto massimo di 5mila euro per gli stipendi erogati dalla Pubblica Amministrazione agli organi elettivi e/o costituenti. A chiedere il raggiungimento di questo obiettivo è stato l’on. Arturo Iannaccone con un Ordine del Giorno alla Legge di Stabilità. Odg che però la Camera dei deputati questa mattina ha respinto con 318 ‘no’.

“Il fatto che però 100 parlamentari abbiano detto ‘si’ è molto positivo – spiega all’AgenParl l’on. Iannaccone – Ovviamente la bocciatura è molto negativa. La proposta, tra l’altro, era quella di destinare quanto si sarebbe risparmiato al contenimento del debito pubblico. Il problema è che non c’è ancora la percezione esatta del dissenso dei cittadini nei confronti della classe politica. Avremmo potuto sdoganare il Parlamento ai parlamentari, che vengono visti come gli unici spreconi. Un provvedimento generalizzato forse un po’ statalista, ma che avrebbe dato un segnale chiaro e positivo. Ma – conclude Iannaccone – siccome è possibile che la legge di stabilità torni alla Camera, noi ripresenteremo lo stesso Ordine del Giorno”.