New York, 2 nov. Per la prima volta, l`Alto commissario Onu per i Diritti umani chiede a Pechino di dare conto delle accuse di violazione dei diritti umani in Tibet, mentre sale in maniera allarmante il numero di tibetani che si immolano per protesta. Questi gesti, ha detto Navi Pillay parlando a Ginevra rappresentano una “disperata” forma di protesta. La Pillay ha chiesto alle autorità cinesi di fare di più per il rispetto dei diritti umani in Tibet e allo stesso tempo ha rivolto un appello ai tibetani affinché rinuncino a una forma di protesta così estrema.
(Adnkronos/Dpa)

