Riad, 6 dic. Dieci frustate e cinque giorni in carcere. E` la pena comminata a una donna saudita colpevole di aver sposato un cittadino siriano violando la legge che regola i matrimoni tra cittadini di differenti nazionalita` nel regno di re Abdullah. A raccontare la curiosa vicenda e` il giornale `Almadina`, secondo cui la sentenza e` stata emessa da un tribunale di Gedda, sul Mar Rosso. Muna Mohammed Ladan, questo il nome della donna, non ha rispettato la legge in vigore dal giugno dello scorso anno che regola i matrimoni tra sauditi e stranieri.

(Adnkronos/Aki)