Israele va alle urne. Il premier Benjamin Netanyahu è fiducioso di ottenere un nuovo mandato. Lo slogan è semplice: “Vogliamo che Israele abbia successo.” Ma i sondaggi prevedono un certo calo per la coalizione di governo tra il Likud e il partitp Beitenu. Non è perciò esclusa un’alleanza con la destra religiosa del Bayit Yehudi, diretta da Naftali Bennet. Per i laburisti è invece previsto un netto calo. Sono in lizza 34 liste (38 partiti), in buona parte destinate a subire lo sbarramento del due per cento. La Knesseth, il parlamento monocamerale israeliano, conta in tutto 120 seggi.
