Gerusalemme, 29 gen. – Dopo sette anni in coma, Ariel Sharon mostra “significativi” segnali di “attività cerebrale”. Lo ha rivelato il team di medici israeliani e americani che all`ospedale Soroka di Beer Sheva hanno sottoposto l`ex premier a una serie di test. In coma vegetativo dal 2006 a seguito di un`emorragia cerebrale, Sharon, oggi 84enne, risponde agli stimoli esterni e l`attività cerebrale è aumentata quando i sanitari, come riferiscono i media israeliani, gli hanno mostrato immagini della sua famiglia e fatto ascoltare una registrazione con la voce del figlio. Si tratta, hanno detto i medici, di “segnali incoraggianti”, anche se questo non si traduce necessariamente in un probabile risveglio dallo stato comatoso.
(Adnkronos)

