cassazioneRoma, 30 gen. – A Nassiriya, il 12 novembre 2003, non e` stata garantita la sicurezza e non sono stati evitati i rischi che hanno portato alla strage nella quale sono morti 19 italiani e almeno nove iracheni. E` per questa ragione che la Prima sezione penale della Cassazione ha accolto il ricorso dei familiari delle vittime, costituitisi parte civile, contro l`assoluzione in appello “perche` il fatto non sussiste” del generale Georg De Pauli, all`epoca comandante della base Maestrale a Nassiriya dove ci fu l`esplosione di un camion kamikaze. A questo punto ci sara` un nuvo processo civile d`appello, davanti alla Corte di Roma per ottenere i risarcimenti.

(Adnkronos)