MAROIl processo ai due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone trattenuti in India verrà affidato a un tribunale speciale appositamente istituito New Dehli. La giurisdizione viene così sottratta alla magistratura del Kerala, lo stato indiano sulle cui coste, esattamente un anno fa, si era verificato il caso. Nel frattempo i due militari italiani potranno circolare liberante entro i confini dell’India. Lo ha stabilito la Corte Suprema indiana. Il collegio della difesa, presieduto dall’avvocato Harish Salve, si è detto “molto soddisfatto” del provvedimento.
Analoghe espressioni di sollievo e fiducia erano già state espresse nei giorni scorsi da fonti governative italiane. Del resto, dopo lo speciale “congedo” natalizio in patria di cui i due italiani hanno beneficiato, l’India aveva già manifestato apprezzamento per il rientro spontaneo dei due, secondo i patti preventivamente intercorsi col nostro governo. Tenendo conto che il più vivo focolaio di risentimento anti-italiano si concentrava nel Kerala, il provvedimento dell’Alta Corte mira evidentemente a sdrammatizzare la vicenda, nella prospettiva di una sua felice e forse imminente soluzione.
GLC