L’amministrazione Obama presenta un’azione legale per 5 miliardi di dollari contro l’agenzia di rating Standard & Poor’s, accusandola di aver sopravvalutato alcuni titoli immobiliari, contribuendo così alla grande crisi finanziaria che dal 2008 ha investito tutti i mercati finmanziari mondiali Il Presidente è ben deciso ad andare fino in fondo nella riforma di Wall Street., e questo potrebbe essere solo il primo passo nei confronti di molte altre agenzie di rating, a partire da Moody’s e Fitch, la cui credibiltà è comunque uscita molto scossa dalla tempesta finanziaria suscitata nel mondo dal crack americano dei cosiddetti mutui subprime.Unanimi in questo senso le conclusioni della commissione d’inchiesta istituita a suo tempo, la Financial Crisis Inquiry Commission: Standard & Poors ha emesso valutazioni e pronostici troppo ottimistici su migliaia di mutui immobiliari concessi dalle banche d’investimento prima del violento collasso dei titoli immobiliari che ha poi travolto la finanza globale.
«Sostenere che abbiamo deliberatamente tenuto alti i rating quando sapevamo che dovevano essere più bassi è semplicemente falso» replica l’agenzia sotto accusa.
Le agenzie di rating, com’ è noto, giudicano la qualità e l’affidabilità non solo dei titoli e dei prodotti finanziari quotati nelle Borse, ma in pratica di intere economie. La tripla A, un tempo ambitissima, viene assegnata ai debiti sovrani giudicati più solidi e sicuri. Ma l’imparzialità del loro operato è da tempo messa in dubbio per il fitto intreccio di interessi cui è legato. Spesso ad esempio l’agenzia stessa consiglia titoli già sapendo che presto, con disinvolta autopromozione, ne verrà migliorato il punteggio..
Anche in Italia l’operato della Standard&Poors è oggetto di un’inchiesta giudiziaria per aggiotaggio e manipolazione del mercato. Nel pieno della crisi dello spread, l’agenzia abbassò il rating del debito pubblico italiano a poche ore di una delicatissima e massiccia asta di BTP, comunque poi collocati felicemente a tassi calanti. Segno che gli stessi i mercati hanno ormai imparato a prescindere dai pronostici di questo tipo di istituti.
GLC

