Rimborso in contanti dell’Imu sulla prima casa. Abolizione in cinque anni dell’Irap, “imposta-rapina per le nostre imprese”. Via il finanziamento pubblico dei partiti. Tutto questo già nel primo Consiglio dei ministri se lui, Berlusconi, potrà diventare ministro dell’economia avendo vinto le imminenti elezioni politiche.

berlusconiE’ questa l’attesa proposta-choc del Cavaliere, su cui da qualche giorno si erano create curiosità e aspettative. Il leader ne ha dato l’annuncio a Milano, con la consueta irruenza e verve, nei gremitissimi locali dell’ex-fiera. Berlusconi ha anche spiegato che la copertura finanziaria avverrà  con una diminuzione annuale del 2 per cento della spesa, e grazie ad accordi con la Svizzera sulle tassazione delle attività finanziarie italiane in quel Paese.«Anche un imbecille – ha poi concluso in un clima festante e concitato – è in grado di inventare nuove tasse, soltanto chi è intelligente sa ridurre le spese» Grida, applausi, Inno di Mameli.
Ispirati a diffidenza, incredulità e ironia i commenti degli altri leader in corsa. Da taluni si osserva soprattutto che l’idea, più che choccante, non sembra affatto realistica.