titanio_liguriaIn Liguria si trova il più importante giacimento europeo di titanio, metallo pregiatissimo per la varietà dei suoi usi industriali, dal campo militare a quello aerospaziale. Il giacimento è nei pressi di Beigua, in provincia di Savona, con una capacità stimata in circa 400 milioni di tonnellate di minerale e un valore calcolato attorno ai 400 miliardi di euro, equivalente al 20% del debito pubblico dell’Italia. Grosse multinazionali, dagli Stati Uniti al Canada, hanno già preso contatto con la regione ligure per ottenere le necessarie concessioni estrattive.
Evidenti le vantaggiose prospettive per il Paese e la regione, che potrebbe così accogliere importanti attività e infrastrutture legate all’estrazione e al trasporto del titanio, con immediati benefici per l’occupazione e l’economia locale e nazionale.
Richieste in questo senso erano già state bloccate in passato per l’opposizione degli ambientalisti. Il territorio interessato rientra in un’area protetta, e non mancano timori per la possibile presenza di amianto. Le nuove tecnologie dell’ estrazione sono d’altronde evolutissime rispetto ai problemi dell’ambiente e della sicurezza. Nei fiordi norvegesi l’estrazione di titanio è avviata da tempo, anche in aree meno ricche di quella italiana. C’è peraltro da osservare che la giunta ligure di Claudio Burlando proprio in questi giorni è alle prese con un’ inchiesta della Procura genovese sulla gestione dei fondi regionali.

GLC