NAPOLITANONel bel mezzo della visita di Stato di Giorgio Napolitano in Germania, il candidato socialdemocratico alla cancelleria Peer Steinbrueck provoca un grave incidente con l’Italia, che arriva a sfiorare il caso diplomatico. Il politico dell’SPD, che in autunno sfiderà Angela Merkel, poco prima del previsto incontro col nostro capo dello Stato, ha commentato l’esito delle nostre elezioni, dichiarando che “in Italia hanno vinto due clown“, ovvero Grillo e Berlusconi. Napolitano, irritatissimo, ha subito annullato l’incontro, osservando che l’Italia rispetta la Germania e pretende analogo rispetto, definendo a sua volta “fuori luogo o peggio” i commenti di Steinbrueck. L’incidente si sarebbe poi chiuso con una telefonata chiarificatrice. L’uomo politico tedesco, del resto, che pure vanta un curriculum importante – negli anni Settanta aveva tra l’altro collaborato con l’allora cancelliere Schmidt – è già noto anche in patria per certe sue sanguigne intemperanze. Nel 2009, preoccupato che la Svizzera non tassasse i capitali in fuga degli evasori tedeschi, aveva minacciato la Confederazione Elvetica di “inviare la cavalleria”, paragonando gli svizzeri ai pellerossa.
Rispetto all’incidente di oggi, Angela Merkel, sempre equilibratissima, si è mantenuta ben defilata. Il suo portavoce non ha voluto commentare il caso, limitandosi a definirlo “interessante”. Nei giorni scorsi la cancelliera si era detta convinta che l’Italia avrebbe presto superato l’attuale fase critica.
Ma, sempre oggi, del forte nervosismo tedesco e internazionale nei confronti dell’Italia si è comunque reso interprete il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble, uomo-chiave dell’esecutivo di Berlino, che con toni rispettosi ma forti invita l’Italia a darsi un governo stabile in tempi stretti, per evitare all’Europa e al resto del mondo lo stesso contagio già verificatosi con la Grecia. Pericolosa ogni incertezza, ha concluso il ministro, anche tenendo conto del diverso peso delle due economie.

GLC