sara_scazziTaranto, 18 mar.  “Lo dico con rispetto ma in questa inchiesta il pubblico ministero ha avuto paura a fare delle scelte. Con tutte queste schegge di indizi il rischio e` quello di trovarsi di fronte a contraddizioni macroscopiche”. Lo ha detto l`avvocato Lorenzo Bullo, il difensore di Carmine Misseri, fratello di Michele, nella sua arringa al processo davanti alla Corte di Assise del Tribunale di Taranto per l`omicidio della 15enne Sarah Scazzi. Il suo assistito e` imputato di concorso in soppressione di cadavere perche`, secondo l`accusa, ha partecipato e aiutato il fratello nell`occultamento del cadavere della vittima.

(Adnkronos)