Kochi, 25 mar. – I due fucilieri italiani accusati in India di aver ucciso due pescatori a largo delle coste di Kochi “non sono vittime della politica o delle emozioni del Kerala ma piuttosto delle loro stesse azioni criminali”. E` quanto ha detto il premier dello stato del Kerala, Oommen Chandy, intervistato dall`emittente Ndtv, ribadendo che la sua convinzione che l`Italia non ha nessuna giurisdizione sul caso. “Il processo deve essere in India perchè hanno sparato a due pescatori indiani su una barca indiana, non c`è alcuna ragione per cui l`Italia debba processare i due marines”, ha detto.

(Adnkronos)