Roma, 4 apr. “I saggi? Inutili, servono a coprire questo periodo di stallo. Andremo a votare presto. Berlusconi vuole solo protezione, e` anziano e speriamo decida di godersi la vecchiaia lasciando in pace gli italiani”. Parole di Valerio Onida, il costituzionalista chiamato al Quirinale da Giorgio Napolitano a elaborare un`agenda minima di possibili riforme istituzionali, inciampato in uno scherzo telefonico orchestrato dai conduttori de “La Zanzara” su Radio24, che lo hanno fatto chiamare da una falsa Margherita Hack, in cerca di lumi sul ruolo e la funzione dei `saggi`.
Governo: Onida, mi scuso con Napolitano e Berlusconi
Dopo le parole pronunciate nel corso della trasmissione La Zanzara, Valerio Onida esprime “rammarico” per l`imbarazzo creato a Napolitano e si scusa con Silvio Berlusconi per un “giudizio privato espresso in chiave ironica e autobiografica, ho detto che sono un suo coetaneo, che diventando pubblico potrebbe averlo ingiustamente offeso“.
Governo: Onida, sono stato ingenuo, nostro lavoro non e` inutile
“Sono stato ingenuo nel pensare che l`autrice della telefonata provocatoria fosse davvero la professoressa Hack”. Lo afferma Valerio Onida, uno dei `saggi` nominati da Giorgio Napolitano, che ha diffuso una nota in cui si scusa anche con lo stesso Capo dello Stato e con Silvio Berlusconi per le frasi pronunciate nel corso della finta intervista mandata in onda da La Zanzara.
Onida si dice pronto a dimettersi… Ma Napolitano frena: serve responsabilità
Onida era pronto al passo indietro. Dopo essere rimasto vittima dello scherzo telefonico, il presidente emerito della corte costituzionale non vedeva alternative. Troppo esplicite le sue critiche al gruppo di lavoro voluto dal Capo dello Stato, con quella definizione dei saggi “inutili“ che non lasciava spazio a interpretazioni di sorta.

