urlo_munchItalia. Continua e cresce ogni giorno di più il bollettino di guerra  determinato dai suicidi.  La crisi diventa sempre più dura ma è altrettanto duro il muro che circonda le persone in difficoltà. Nonostante il buio e la tempesta che si è impossessata dell’Italia continua ad esistere quella non solidarietà, l’indifferenza dei molti e in primis delle Istituzioni, della politica.  Solo oggi nella zona orientale del Veneto si sono consumate 4 tragedie.  A Feltre un uomo di 46 anni si è tolto la vita perché temeva di perdere il proprio lavoro. L’uomo si era allontanato volontariamente da casa ieri pomeriggio e la famiglia aveva dato l’allarme dopo poche ore. E’ stato trovato oggi in un boschetto nell’area di Pedavena, senza vita. A Conegliano, un’infermiera di 41 anni che prestava servizio alla Casa di riposo Fenzi,  si è iniettata una miscela letale di farmaci.  L’anno trovata nei bagni senza vita. Ancora sconosciuta la motivazione che ha spinto la donna a un simile gesto.

Un ingegnere di 64 anni di Conegliano, ha deciso di farla finita, e si è impiccato a un’ impalcatura del cantiere dove lavorava a Portogruaro.  E’ stato trovato dagli operai questa mattina alle 8. Pareva che l’uomo soffrisse di depressione ma ancora non sono chiare le motivazioni che hanno spinto l’uomo a togliersi la vita.

A  Cordignano  un artigiano di 43 anni si ucciso conficcandosi un coltello nella pancia. L’uomo che pare soffrisse di depressione è stato trovato dalla fidanzata in fin di vita. Inutile è stato l’intervento dei soccorsi.