Usa, Corea del Sud e Corea del Nord ai ferri corti. Per prepararsi a contrastare un eventuale mossa di Pyongyang, gli states hanno deciso di schierare nella propria base militare di Guam, in pieno Oceano Pacifico, un sistema di difesa antimissile. La Corea del Nord risponde alla mossa Usa: “Pronti a colpire con armi nucleari: esercito ha ricevuto via libera.”
Washington, 3 apr. Il Pentagono ha confermato la notizia del dispiegamento di un avanzato sistema di difesa anti missile nella sua base militare di Guam, in seguito alle minacce della Corea del Nord. Una decisione, spiega un comunicato del dipartimento americano della Difesa, presa come “mossa precauzionale per rafforzare le nostre postazioni di difesa regionale contro la minaccia di missili balistici nordcoreani”.
La reazione nordcoreana
La reazione di Pyongyang non si fa attendere: “Pronti a colpire con armi nucleari”. E per “bocca” dell’agenzia di stampa ufficiale Kcna, fa sapere che “l’esercito nordcoreano ha ricevuto il via libera definitivo per un «duro» attacco nucleare contro gli Stati Uniti”.