Palermo, 31 mag. La Procura di Palermo ha contestato formalmente all`ex Presidente del Senato Nicola Mancino, accusato di falsa testimonianza nel processo per la trattativa tra Stato e mafia, l`aggravante di avere commesso “il reato per eseguirne od occultarne un altro, ovvero per conseguire o assicurare a se o ad altri il prezzo ovvero l`impunita` di un altro reato“, previsto dall`articolo 61, numero 2 del Codice penale.