Torino, 15 mag. Quelli che scelgono di lavorare al cantiere Tav di Chiomonte sono “fuori dalla loro comunità” e cio` “li condanna meritatamente a una difficile convivenza sul territorio”. Sono alcune frasi apparse in un blog vicino al movimento No Tav su cui gli investigatori stanno facendo approfondimenti. Informata anche la Procura di Torino. “Gli operai/lavoratori non hanno ragione perché sono tali” proseguono, e “i pochi `operai` del cantiere di Chiomonte si fanno strumento della loro stessa controparte, tradiscono la propria comunità e la loro terra, piagnucolano ogni volta che incappano in qualche `incidente`”.
(Adnkronos)