ahmad_Teheran, 13 mag.  Si infiamma lo scontro politico in Iran due giorni dopo la chiusura dei termini per la registrazione dei candidati alle prossime elezioni presidenziali. A far divampare le polemiche e` stato il portavoce del Consiglio dei Guardiani, l`organo incaricato di vagliare le candidature, che ha definito “un`azione criminale” il fatto che il presidente Mahmoud Ahmadinejad abbia accompagnato il suo braccio destro, Esfandiar Rahim Mashaei, a registrarsi. Un`accusa subito respinta dal portavoce del governo, Gholam-Hossein Elham, il quale ha negato in maniera categorica l`ipotesi che Ahmadinejad abbia violato la legge elettorale e che per questo motivo, come riporta il sito `Khabaronline`, la magistratura possa infliggergli una pena corporale di 74 frustate.

– (Adnkronos/Aki)