grillo-googleRoma, 28 giu.  “Un`estate ero al mare quando avvertii delle mani poderose, implacabili, sulle mie spalle. Qualcuno mi spinse sott`acqua. Cercai di divincolarmi per uno, due minuti, senza riuscirci. Dopo molti inutili tentativi, preso dall`angoscia, stavo per rassegnarmi alla mia sorte ma, per incanto, chi mi voleva morto lascio` la presa. Riemerso lo vidi. Non lo conoscevo. Rideva, ma guardandomi cambio` espressione. `Scusa – mi disse – era uno scherzo, pensavo fossi il mio amico Alberto`. Capitan Findus Letta e` cosi`”. Beppe Grillo torna all`attacco del premier con un post sul suo blog.