acquaRoma, 10 giu – È entrato in funzione il dearsenificatore. Lo comunica in una nota il Comune di Tarquinia. Tarquinia tra i primi comuni del Lazio a risolvere in modo definitivo il problema dell’arsenico nell’acqua. Venerdì 6 giugno l’apertura ufficiale dei rubinetti a opera del sindaco Mauro Mazzola. “Sono molto soddisfatto. – afferma il primo cittadino – L’Amministrazione dimostra, ancora una volta, di essere concreta e di operare per il bene dei tarquiniesi. Venerdì ho aperto personalmente i rubinetti dell’acqua dearsenificata e chiuso metaforicamente la bocca a chi parla senza cognizione di causa”. L’acqua del Consorzio Medio Tirreno e dei pozzi locali entra direttamente, mentre quella erogata dalla società Talete è ulteriormente depurata. L’impianto sarà controllato di continuo per garantire un’alta qualità dell’acqua. “Abbiamo fatto tutto in modo veloce e prima dell’estate. – prosegue il sindaco Mazzola – Voglio però ricordare che, anche prima di questa data, grazie alla miscelazione delle tre fonti di provenienza, l’acqua era potabile. Ciò è stato possibile grazie alla grande professionalità degli uffici comunali, che hanno svolto un lavoro egregio”. Il primo cittadino comunica inoltre che è stato assegnato, tramite gara d’appalto, il rifacimento della rete idrica, che va dalla strada provinciale Litoranea fino all’incrocio con Marina Velca: “I lavori inizieranno a giorni e permetteranno d’installare, presso i serbatoi della località balneare, i filtri per dearsenificare l’acqua”.

(AgenParl)