Mogadiscio, 24 giu. E’ stato giustiziato in pubblico a Jilib, Hassan Hurshe, un cittadino somalo di 28 anni fucilato da membri del gruppo di al-Shabab, legato ad al-Qaeda, per essersi convertito al Cristianesimo mentre viveva in Kenya, paese dove oltre l`80 per cento della popolazione è di religione cristiana. I familiari di Hurshe hanno abbandonato la zona appena dopo l’esecuzione.

