Palermo, 10 giu. “Le potenzialità offensive di Cosa nostra, tra l`arresto di Salvatore Riina, realizzato all`inizio del 1993, e quello di Giuseppe Graviano del gennaio 1994, entrambi eseguiti da reparti dei Carabinieri, erano progressivamente e rapidamente venute meno, in corrispondenza di una sempre più efficace qualità della risposta degli apparati investigativi. Non erano stati quindi i modesti benefici apportati dalle iniziative del Ministero della Giustizia nei confronti dei detenuti mafiosi sul 41 bis a fare recedere Cosa nostra dai suoi intenti criminali“.
Sono queste alcune frasi pronunciate oggi dal Generale Mario Mori nelle sue dichiarazioni spontanee.