Monarchia, quanto mi costi!

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REGINA_ELISABETTALa contabilità di Buckingham Palace è stata recentemente resa nota. Durante il “Giubileo di Diamante” della Regina Elisabetta, il costo che i contribuenti inglesi dovranno sostenere a causa della monarchia sale a 33,3 milioni di sterline.

Secondo l’annuale resoconto delle  finanze reali, rispetto allo scorso anno, le spese della Regina sono aumentate di ben 900.000 sterline. Attraverso il pagamento delle tasse infatti, i cittadini inglesi pagano anche i viaggi, in aereo ed in treno, nazionali ed internazionali, della Famiglia Reale. Nel 2012 la spesa ammontava a 5 milioni, mentre oggi è fortunatamente scesa a 4.5 milioni di sterline.

Durante i festeggiamenti per i  suoi 60 anni di incoronazione, la Regina si è “concessa” un tour nel Sud-Est Asiatico e nell’area meridionale del Pacifico, compiendo così il suo viaggio all’estero più costoso (si stima un costo di almeno 370.000 sterline).  Inoltre, le spese per la manutenzione di tutte le residenze reali ed altri edifici, sono sempre a carico dei contribuenti e vanno da 8.9 a 9.1 milioni di sterline.

Nonostante  queste cifre esorbitanti, Sir Alan Reid, tesoriere della Regina, comunica che “Nell’anno del Giubileo di Diamante e delle Olimpiadi di Londra, la casata Reale […] ha continuato a ridurre le spese […]raggiungendo un risparmio del 24% nel corso degli ultimi cinque anni.”. Le finanze Reali infatti sono state riorganizzate in un nuovo modello secondo il quale la Regina riceverà dalla Crown Estate il 15% dei profitti, ma in arretrato. Nel 2012 e nel 2013 il fondo  destinato alle spese Reali, che aveva un limite di 31 milioni di sterline incluso 1 milione di sterline per i costi del Giubileo, non è stato rispettato. Le spese oltre il limite massimo previsto però, sono state prelevate da delle riserve.  Quest’anno la Crown Estate rivela un profitto  di circa 240.2 milioni, così il nuovo limite concesso alla Regina (per il 2013 e il 2014) è stato arrotondato a  36.1 milioni di sterline.. Elisabetta riuscirà questa volta  a non eccedere nelle spese e quindi non pesare ulteriormente sui contribuenti? Come dicono gli inglesi: “Fingers crossed!”.