assadBeirut, 22 giu. Bashar al-Assad cerca maggiore lealtà tra le file del suo esercito e dei dipendenti pubblici.  In Siria da oggi gli stipendi dei militari e dei dipendenti pubblici sono stati aumentati. La notizia arriva tramite l’agenzia di stampa ufficiale siriana Sana, che ha comunicato oggi la mossa del presidente siriano. Assad, scrive la Sana, “ha emanato il decreto legislativo numero 38 del 2013 per l`aumento degli stipendi mensili del personale civile e militare, e inoltre, ha emanato anche il decreto legislativo numero 39 del 2013 per l`aumento delle pensioni mensili del personale civile e militare in pensione”. Una mossa in periodo di grande crisi, volta a cercare di mantenere il più possibile fedeli le file dell’esercito regolare e acquistare maggior consenso all’interno delle strutture pubbliche dello Stato. Una mossa che potrebbe pagare sul breve, ma che di certo non garantisce “immunità” dalle defezioni che, nell’ultimo periodo, stanno avvenendo sempre più in maniera massiccia. La guerra in Siria si combatte anche con questi mezzi. Sarà la storia a decretare poi, se avranno avuto successo oppure no.

GB