Istanbul, 22 giu. Dopo che nuovamente i manifestanti si erano radunati in piazza Taksim, nonostante l’ordine di evitare ogni assembramento, la polizia ha cominciato a caricare i dimostranti. In quella che è la piazza simbolo della protesta contro il governo di Erdogan, sono tornati i lanci di lacrimogeni e gli idranti a farla da padrone. Dalle immagini trasmesse dalle tv internazionali, gli agenti anti-sommossa, con gli scudi alzati, avanzano contro i dimostranti che continuano a scandire slogan contro il governo di Erdogan, chiedendo il rilascio dei manifestanti arrestati. Solo nella giornata odierna – come comunicato dall’agenzia di stampa turca Dogan – sono 31 le persone arrestate in Turchia che manifestavano contro la demolizione del Parco Gezi a Istanbul e Ankara. Un tribunale della capitale ha ordinato l`arresto di 22 manifestanti con l`accusa di aver organizzato proteste e di istigazione alla violenza. Altre nove persone sono state arrestate a Istanbul con l`accusa di atti di vandalismo contro edifici pubblici e legami con organizzazioni `terroristiche`. La mano dura del governo continua e una nuova notte di scontri sta per iniziare all’ombra del tramonto nella zona del Bosforo.
TS